10a Giornata - A stento

Amici sportivi ecco che riparte il campionato dopo la sosta Natalizia con la 10a giornata che vede l’incontro tra Pegaso ASD e ASD Magliano Romano calcio.

I nostri in questa partita non possono permettersi di sbagliare, vista la posizione in classifica dell’avversario che sulla carta ci dà già vincenti.

Da sottolineare è la grande affluenza del pubblico maglianese che, nonostante le condizioni climatiche avverse, non desiste dal sostenere la propria squadra anche in trasferta.

Nel primo tempo si fa vedere molto il Magliano già dai primi minuti di gioco, senza però concretizzare, è così che se ne va la prima frazione di gioco senza grandi emozioni, fatta eccezione la punizione al 12° minuto di Pasquetti che finisce di poco sopra la traversa.

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, il Magliano parte bene ma sembra ancora impacciato nella fase offensiva. Gli animi si incominciano a scaldare, il coach Zinilli tenta di mischiare le carte in tavola effettuando le prime sostituzioni. Al 7° entra Onori D. per Deriu. Al 18° pesante infortunio ai danni di un giocatore del Pegaso che deve abbandonare il terreno di gioco per una frattura al braccio.

Al 20° altra sostituzione per Zinilli che vede entrare Sperilli E. al posto di Pasquetti , posizione insolita per il terzino del Magliano, impegnato oggi a centrocampo, giustificata da una scelta tattica del mister che, dopo neanche un quarto d’ora, da i suoi buoni frutti. Al '32 Bertinelli V. trova la "zampata vincente" grazie ad un buon assist di D'egidio M., che porta in vantaggio gli ospiti.

Nel finale la partita si surriscalda, sia in campo che sugli spalti e l’arbitro, non padrone della situazione, nei minuti di recupero espelle un giocatore del Pegaso per un fallo da dietro ai danni del capitano verdeazzurro che, inspiegabilmente, viene a sua volta espulso.

Questa è la terza vittoria per i nostri, seconda consecutiva ma prima in trasferta.

Tecnico e squadra possono godersi la vittoria nella consapevolezza che domenica affronteremo la capolista.